L’Ente

L’Istituto Italiano di Storia e Cultura Europea  (IISCE) è un’associazione di promozione sociale debitamente iscritta al RUNTS ai sensi dell’articolo 9 del D.M. 106 del 15/09/2020 con determinazione dirigenziale n. 6510 del 27/06/2022,  che persegue finalità di promozione culturale, avendo come riferimento geografico il continente europeo e come orizzonte temporale un arco di tempo estremamente ampio, che va dalla preistoria ai giorni nostri. Lo scopo dell’IISCE è quello di svolgere attività di interesse generale volte alla produzione, alla promozione ed alla diffusione di ogni contributo scientifico e non che abbiano attinenza o legami con la storia e la cultura europea nel loro senso più ampio e compiuto. Nel porci questo ambizioso obiettivo intendiamo raccogliere attorno all’Istituto tutte quelle intelligenze, sensibilità e capacità che hanno a cuore la conservazione, la tutela e la promozione dell’inestimabile giacimento di sapere che è l’Europa, con le sue peculiarità territoriali, le sue genti, le sue tradizioni, le sue lingue e soprattutto con la sua ultramillenaria civiltà. Una civiltà che – è bene ricordarlo – è al tempo stesso tecnica, scientifica, giuridica, sociologica e politica. Non abbiamo altra finalità se non quella di preservare l’immenso giacimento di cui si accennava sopra e nel lavorare a questa missione abbiamo comunque scelto di avvalerci appieno di uno degli strumenti della modernità: la digitalizzazione e la rete. Potrebbe sembrare strano che l’opera di tutela di quella cultura che fu tramandata dai monaci benedettini attraverso la pratica della scrittura dei testi classici, oggi venga portata avanti usando sistemi che si fondano su algoritmi o sul codice binario. Ma è proprio qui che sta la nostra visione: salvaguardare un mondo che è stato attraverso gli strumenti del mondo che sarà. Con questa missione e con la nostra visione, uomini e donne provenienti dalle più disparate esperienze professionali e accademiche hanno sentito la necessità di percorrere la comune strada della preservazione della cultura europea, senza precludere nessun campo alla loro azione. L’Europa è  un laboratorio di esperienze e conoscenze che ci obbligano a lavorare per un progetto che faccia di tutta la sedimentata civiltà europea un patrimonio immateriale a disposizione delle generazioni future.